giovedì 31 luglio 2014

Buone vacanze!

Sono indietrissimo con le recensioni e latitante più in generale in questo blog... colpa di un mix di vacanza al mare con bebé e lavoro pre-chiusura estiva.
Ho una sfilza di letture da commentare ma ammetto che la voglia in questo momento è pochissima. Sono stanca e l'idea di mettermi a scrivere (che di solito mi entusiasma) ora mi atterrisce! Quindi, passo solo a lasciare un messaggio di 



e continuo a segnare su un caro vecchio foglio di carta i titoli e le impressioni che mi stanno lasciando queste letture estive! Niente di impegnativo: gialli, la serie di Rizzoli&Isles della Gerritsen, la vera storia di Downton Abbey e della sua Lady Almina, e infine l'incubo feuilleton Dickens che continua!
Auguro un agosto pieno di relax e ottime letture...che tanto se il tempo continua così solo quello resta da fare: stare in casa a leggere! (e a me piace tantissimo come programma!!!!!) e ci si rivede tra qualche tempo, pronti per rendere questo blog decisamente più attivo! 

martedì 8 luglio 2014

La mia seconda vita, Christiane F.

Oh mamma che fatica ingranare con questo libro. Che poi..libro...le biografie sono sempre qualcosa in più rispetto a un romanzo e proprio per questo non posso dare un voto in stelline anobiiane alla vita di una donna.
Christiane F. la tossica più famosa di sempre, riprende il filo da dove l'avevamo lasciata con Noi, i ragazzi dello zoo di Berlino e ci racconta cosa le è successo.
Io da adolescente avevo letto lo zoo naturalmente e mi aveva impressionata e coinvolta ma non lo rileggo adesso, nonostante ci sia la tentazione, perchè già so che lo vivrei in maniera completamente diversa dall'epoca e non mi va di cambiare il ricordo che ho. 
In compenso questo seguito l'ho letto ora, che adolescente non lo sono più da un bel po', che di problemi pesanti ne ho avuti a carrettate e la sensazione che mi ha pervasa per tutto il libro è stata un'irritazione profonda. Trovavo Christiane una vittima della sua vita ma ora che capisco forse un po' di più, mi trovo a pensare che sia solo una che non sa reagire in altro modo, che non sa affrontare le difficoltà, che si nasconde ancora dietro ad un'infanzia solitaria e dolorosa. Peccato che ci sia chi ha avuto anche situazioni peggiori e non per questo è diventato il tossico più famoso del mondo. Lo so, non sono molto indulgente con le persone deboli purtroppo ma sono conseguenze della vita che uno si ritrova a vivere e se la Christiane adolescente vista con gli occhi di una adolescente poteva suscitare anche un minimo di compassione/comprensione, la Christiane adulta e tossica vista con gli occhi di una adulta mi suscita solo fastidio. 
In pratica questo secondo libro ci porta nella ricchezza post libro e post film, con una Christiane cge frequenta i maggiori intellettuali dell'epoca e che gira il mondo. Sempre insoddisfatta, sempre alla ricerca di altro. Poi ci ricasca, una, due cento volte. Si crea storie d'amore con gente assurda e problematica (e da la colpa al rapporto col padre), ha diversi aborti voluti fino a che non farà invece un figlio perchè sente che l'orologio biologico corre veloce e ancora più svelto per una con il suo stile di vita. Sembra una mamma quasi perfetta ma il figlio le viene tolto all'età di 12 anni. Lei non fa nulla per riprenderlo perchè in fondo con una famiglia affidataria e con altri ragazzini come lui nella nuova casa starà meglio (palle, cara signora Felscherinow, palle per giustificare la tua debolezza anche in quello che a tuo dire è l'amore più forte del mondo. Sarebbe forse stato così se fosse andato a vivere con altri da neonato ma a 12 anni??!!! sua madre eri tu!) ma gli da un sostegno economico per aiutarlo a crearsi una realtà solidi di studio (almeno una roba fatta ben).
Ama i cani, li adora, però riesce a soffocare 5 cuccioli chiudendoli in un sacco e seppellendoli sotto la sabbia, nel suo periodo greco. 
E' tutto e la contraddizione di tutto. Per quanto mi riguarda invece è solo una persona che continua a nascondersi dietro un dito e il successo che può avere adesso è solo una paraculata visto che può usare la scia dello zoo di Berlino.
Pessima su tutti i fronti.

venerdì 4 luglio 2014

Non dirlo a nessuno, C. Thompson

Ogni tanto io e Ile ci imbarchiamo in letture di gialli assieme (ogni tanto... piuttosto spesso a dire il vero!)! A volte ci va bene e ne troviamo di carini altre invece ci troviamo a leggere delle robe davvero tristi. La Thompson per quanto mi riguarda fa parte della seconda categoria.
La trama intriga, c'è questo splendido albergo ormai abbandonato e prossimo alla demolizione che solo a guardarlo ti fa proiettare indietro nel tempo e ti par di vedere ancora dame ingioiellate e signori elegantissimi che percorrono sale, corridoi, camere e l'incantevole parco. Verrà demolito, su decisione irrevocabile della proprietaria perchè secondo lei porta male, è un ricettacolo di avvenimenti cupi e dolorosi.
Adrienne e sua figlia, assieme al loro cane, sono li davanti perchè Adrienne deve dipingere l'hotel come ricordo per una sua carissima amica (figlia della proprietaria) ma quando sono li vengono attirate all'interno e scoprono il cadavere di una bellissima ragazza anch'ella una delle amiche del cuore.
Ora....ci sono altri omicidi, ci sono tentativi di intimidazione, ci sono personaggi che potenzialmente risulterebbero interessanti ma il tutto è mischiato con una superficialità imbarazzante e alla fine par di leggere più un libro rosa che un giallo. I dialoghi sono di un elementare assurdo, gli atteggiamenti di Adrienne sfiorano il ridicolo, un po' alla film horror quando c'è il demente di turno che invece di scappare dopo aver sentito rumori inquietanti provenire dalla cantina, va giù da solo e viene assalito: toh che strano, chi l'avrebbe mai detto. Insomma un libro piuttosto scadente che mi ha fatto pensare che l'autrice tra l'altro soffrisse di qualche complesso tricologico visto che l'attenzione che mette nel descriverci le sfumature dei capelli dei protagonisti rasenta il maniacale, soprattutto della prima vittima, che coi benedetti capelli biondo rame ha letteralmente frantumato l'anima!!! 
Di bello c'è che sono tutti potenziali assassini ma quando arrivi all'ultima pagina la sorpresa nel leggere chi è il colpevole si tramuta in fastidio perchè era impossibile arrivarci dato che non disponiamo di tutti i tasselli e questa è una sorta di truffa!! 
Sono invece presenti le storie d'amore ma almeno queste avessero spessore! no! sembrano cavolate adolescenziali e i dialoghi se possibile sono anche peggiori di quelli tra Adrienne e la sua unica amica del cuore sopravvissuta!
Cara la mia Thompson, ho un altro libro tuo nel kobo ma temo proprio che verrà cancellato senza rimpianto alcuno!

Non dirlo a nessuno
Carlene Thompson
Marcos y Marcos
399 pag
2006
euro 14,00

giovedì 3 luglio 2014

La casa per bambini speciali, R. Riggs

Un paio di settimane fa ero in libreria (toh, che strano!) e gironzolando mi è capitato tra le mani un libro dalla copertina secondo me bellissima: Hollow city. Leggendo la trama scopro essere il secondo di una presunta futura trilogia e così mi metto alla ricerca del primo e scopro questo La casa per bambini speciali di Mrs Peregrine di tale Ransom Riggs.
Purtroppo l'ho preso in ebook e dico purtroppo perchè l'edizione cartacea contiene un sacco di foto bellissime che sono poi quelle di cui si parla nel romanzo (ma ovviamente ho già ordinato pure la copia cartacea!!!!). Il libro è per ragazzi, mettiamolo subito in chiaro e nei commenti e nelle pubblicità viene descritto come un mix tra Harry Potter e X-men. Beh di Harry non c'è assolutamente nulla e la cosa è irritante perchè usano il mio amato maghetto solo come specchietto per le allodole! X-men invece volendo lo si può ritrovare nella casa che da il titolo al libro, in cui vivono bambini con poteri speciali, tenuti al sicuro dal mondo e isolati tra loro simili.
Jacob, un ragazzino cresciuto con i racconti del nonno, scopre ora che non è più un bimbo piccolo che l'adorato nonno aveva mentito, che tutte le storie fantastiche non erano vere, che i mostri erano solo l'elaborazione degli orrori dei nazisti e deluso, un po' tradito e amareggiato se ne fa una ragione finchè accade una cosa orrenda che rimette in discussione tutte le certezze e porta Jacob nel vecchio continente, alla ricerca della spiegazione per tutte quelle foto che il nonno custodiva gelosamente e che sembravano ritoccate e della casa dove aveva vissuto insieme ad altri bambini sotto la supervisione di Mrs Peregrine, la direttrice.
Il libro a questo punto diventa la classica avventura per ragazzini, pieno di magia e cose incredibili, di orrori contro i quali lottare, di decisioni topiche per un ragazzino, come scegliere da che parte stare e cosa fare della propria vita e dei propri doni. Non c'è un grosso approfondimento psicologico, la storia scorre fine a se stessa nel raccontare per l'appunto l'avventura di Jacob e dei suoi nuovi amici ma, ripeto, mi aspettavo proprio questo!
E' elementare, non lo si può negare ma è pur sempre un romanzo non per adulti e fantasy, cosa ci si dovrebbe aspettare? narrazione contorta alla Faulkner? no, perchè se si deve criticare per il suo essere relativamente semplice forse non si ha ben chiaro cosa si ha tra le mani! voglio vederlo un decenne o dodicenne a leggere senza rompersi l'anima L'urlo e il furore!!! (che come ben si sa ho odiato visceralmente). Per quello che è invece il libro è davvero carino, la storia è piacevole e l'idea dell'impaginazione piena di foto è accattivante (e io per prima mi ci sono avvicinata per questo motivo!)
Ora mi sta arrivando il secondo volume perchè sono curiosa di proseguire le avventure e perché così ho già pronto un altro (l'ennesimo) libro per quando mio figlio sarà abbastanza grande per poterlo leggere!!

La casa per bambini speciali di Mrs Peregrine
Ransom Riggs
BUR (Rizzoli)
pag 382
2012
euro 9,90