Una serie di racconti brevissimi che ti lasciano di volta in volta perplessa, irritata, basita, spaventata, inquieta o infastidita.
Piccoli affreschi di vita di tutti i giorni, con persone assolutamente comuni che apparentemente agiscono in maniera banale e che nel finale ti lasciano li, a bocca aperta a chiederti "e quindi?". La Jackson è maestra dell'horror (non per niente King la adora!!) ma soprattutto è una maestra delle parole. In moltissimi l'hanno definita perfetta, scriveva e non sbagliava una parola, una virgola, un paragrafo, nulla, tutto assolutamente impeccabile.
Il suo racconto, contenuto in questa antologia "La lotteria" suscitò uno scalpore all'epoca mai visto! e fu addirittura bandito in Sud Africa e solo per questo il libro merita di essere preso in considerazione.
Il resto dei racconti però non mi ha affatto convinta pur riconoscendo la maestria nelle descrizioni brevi e puntuali della nostra Shirley!
Ci sono alcuni racconti che davvero ti lasciano perplessa e non capisci dove volesse andare a parare. Altri invece sono una chiarissima e velenosa denuncia dell'ipocrisia dell'epoca, altri ancora sembrano destreggiarsi tra i sottili fili della follia e non capisci cosa sia immaginazione e cosa sia la realtà .
Incertezza, realtà , angoscia il tutto intrecciato a generare caos e inquietudine.
In sostanza non è un libro che consiglierei a chi non ha mai letto nulla di questa autrice, credo possa leggerlo più o meno volentieri chi già conosca e apprezzi la Jackson per la sua prosa e per la sua particolarità assoluta.
Il resto dei racconti però non mi ha affatto convinta pur riconoscendo la maestria nelle descrizioni brevi e puntuali della nostra Shirley!
Ci sono alcuni racconti che davvero ti lasciano perplessa e non capisci dove volesse andare a parare. Altri invece sono una chiarissima e velenosa denuncia dell'ipocrisia dell'epoca, altri ancora sembrano destreggiarsi tra i sottili fili della follia e non capisci cosa sia immaginazione e cosa sia la realtà .
Incertezza, realtà , angoscia il tutto intrecciato a generare caos e inquietudine.
In sostanza non è un libro che consiglierei a chi non ha mai letto nulla di questa autrice, credo possa leggerlo più o meno volentieri chi già conosca e apprezzi la Jackson per la sua prosa e per la sua particolarità assoluta.
Questi i racconti contenuti nel volume:
- L'ubriaco
- Le diable amoureux
- Come faceva la mamma
- Giudizio per ordalia
- Greenwich Village
- La mia vita da Macy
- La strega
- Il rinnegato
- Dopo di te, mio caro Alphonse
- Charles
- Pomeriggio tra i lini
- Il bel giardino fiorito
- Dorothy, la nonna e i marinai
- A colloquio
- Elizabeth
- Una ditta solida, antica
- Il pupazzo
- Sette tipi di ambiguitÃ
- Danza con me in Irlanda
- Naturalmente
- Come una statua di sale
- Uomini con gli scarponi
- Il dente
- Una lettera di Jimmy
- La lotteria
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