martedì 24 settembre 2013

Due piani sopra l'inferno, R. Ellory

Era da tanto che un libro non mi coinvolgeva a questi livelli.
L'ho trovato meraviglioso.
E' una storia intensa, piena e dolorosa. Una storia di una amicizia vera e profonda vissuta nel trentennio forse più controverso della storia degli Stati Uniti d'America.
Daniel e Nathan si conoscono quando hanno 6 anni nel 1952, grazie al panino al prosciutto cotto al forno più buono della Carolina del nord. Sono 2 bambini allegri, simpatici, vivaci ma sono uno bianco e uno nero. Gli anni in cui la storia inizia sono i '50 e la questione della razza è un tema caldissimo specialmente negli stati del sud. Ellory racconta la bellissima storia di questa amicizia inserendola perfettamente nel contesto storico culturale e ci descrive minuziosamente tutto ciò che accade. Io amo la storia americana e l'ho trovato un valore aggiunto per il romanzo, qualcuno meno interessato all'argomento potrebbe forse trovarlo fin troppo dettagliato. Ci racconta della guerra del Vietnam, di Martin Luther King, della segregazione razziale, delle lotte, dell'omicidio Kennedy, dello scandalo Watergate, del Ku Klux Klan e di tute le teorie che stanno alla base dell'omicidio di JFK. E i nostri amici, Danny in bianco e Nathan il nero, ci vivono in mezzo. Li seguiamo da quel primo incontro a 6 anni fino alla morte di Nathan per cui viene accusato proprio Danny. E il libro ci fa rivivere tutto tramite la confessione che Daniel, dalla cella che si trova 2 piani sopra la stanza della sedia elettrica dopo 12 anni dall'omicidio, a padre Rousseau.
Non c'è un punto dove non sia rimasta incollata alle pagine. Ho riso immaginandoli bimbi che fanno disastri e credono che un'anziana signora abbia mangiato suo marito, ho sorriso per le prime cotte e i primi turbamenti amorosi, ho provato rabbia e amarezza quando, ragazzini, si sono trovati brutalmente faccia a faccia col razzismo per la prima volta e ho seguito il tourbillon di avvenimenti che poi hanno portato alla morte di Nathan. Daniel si è sempre professato innocente ma non ha mai lottato. Ora a pochissimo dalla morte sente il bisogno di sfogarsi come mai era riuscito a fare prima.

Che dire, si intuisce la fine abbastanza presto ma questo non ha tolto nulla alla passione con cui ho seguito le vicende. Storia americana ma storia di due ragazzi e dei loro genitori, amici, fidanzate, che potrebbero essere la storia di qualunque persona, la mentalità dei personaggi è talmente realistica e ben delineata che sembra di stare a sentire una storia vera. 

Ellory, che dire, chapeau!


Due piani sopra l'inferno
R. J. Ellory
Ed. Sonzogno 2004
411 pag

2 commenti:

  1. Le pagine finali di Danny sono fra le più strazianti mai lette.

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    1. Concordo! Avevo un magone!! Si intuiva la fine ma non ha davvero tolto nulla alla bellezza del libro!!!

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